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Torneo 2023 Novazzano

Peace Cup 2023 NovazzanoNovazzano, 21 maggio 2023

Domenica 21 maggio, sul campo di calcio della Garbinasca a Novazzano, la Universal Peace Federation (UPF-Ticino) ha organizzato, in collaborazione con il Novazzano Calcio, la decima edizione della "Peace Cup", un torneo calcistico che ha riunito 12 squadre di bambini di categoria "E".

Seguendo il motto "Gioca a calcio e costruisci la pace" i giovani sportivi hanno gareggiato per aggiudicarsi il titolo di campioni del fair-play.


Le squadre partecipanti

Accademia_del_Talento; Balerna_femminile; Coldrerio_1; Coldrerio_2; Lario_Intelvi; Ligornetto; Malnate_1; Malnate_2; Savosa_Massagno; Stabio; Stella_Capriasca; Tre_Valli.

logo accademia del talento accademia del talento
Accademia_del_Talento vincitrice della Peace Cup 2023
logo stella capriasca Stella Capriasca
Stella_Capriasca - 1° classificata
logo coldrerio Coldrerio 1
Coldrerio_1 2° classificata
logo ligornetto Malnate12
Ligornetto - 3° classificata
logo malnate Malnate 1
Malnate_1 4° classificata
logo malnate Malnate 2
Malnate 2
logo tre valli Tre Valli
Tre Valli
logo stabio Stabio
Stabio
logo lario intelvi Lario Intelvi
Lario Intelvi
logo coldrerio coldrerio 2
Coldrerio 2
logo savosa Savosa Massagno
Savosa Massagno
logo accademia del talento Accademia del Talento
Accademia del Talento
logo balerna Balerna femminile
Balerna femminile
logo balerna primo premio speciale
Primo premio speciale al Balerna femminile
logo malnate secondo premio speciale
Secondo premio speciale al Malnate 2
logo malnate terzo premio speciale
Terzo Premio Speciale al Malnate 1

Classifica:

1° Stella_Capriasca; 2° Coldrerio_1; 3° Ligornetto; 4° Malnate_1; 5° Malnate_2; 6° Tre_Valli; 7° Stabio; 8° Lario_Intelvi; 9° Coldrerio_2; 10° Savosa_Massagno; 11° Accademia_del_Talento; 12° Balerna_femminile;

Riconoscimenti assegnati:

La "Peace Cup" all’Accademia del Talento, squadra con la più giovane età media e che ha preso più goal ma che ha giocato ogni partita con gioia e rispetto.

Il primo "Premio Speciale" è stato consegnato al Balerna femminile, le cui giocatrici si sono battute come leonesse in ogni partita.

Il secondo "Premio Speciale" è stato consegnato al Malnate 2, per aver preparato alcuni striscioni sulla pace e sulla non discriminazione

Il terzo "Premio Speciale" è stato consegnato al Malnate 1 per aver creato un laboratorio per bambini, con l’obiettivo di aiutare a comprendere il fair play e i valori che sostengono la pace.


21 maggio 2023: decima edizione della PEACE CUP a Novazzano

Perché organizziamo la Peace Cup ogni anno? Perché crediamo che lo sport abbia una qualità unica come veicolo per la costruzione della pace. In particolare, il calcio possiede caratteristiche esclusive che gli consentono di contribuire al processo di concordia e integrazione. Queste caratteristiche includono la popolarità universale che supera i confini nazionali, culturali e le limitazioni socio-politiche ed economiche. Quando lo sport viene praticato correttamente, è divertente sia per i partecipanti che per gli spettatori ed è accessibile in qualsiasi comunità del mondo. Ha la capacità di essere una potente piattaforma di comunicazione globale. Gli eventi sportivi hanno la possibilità di raggiungere un vasto pubblico e possono essere considerati programmi di educazione pubblica che coinvolgono tutte le fasce di età. Inoltre, contribuiscono allo sviluppo sociale, creando legami tra giocatori, squadre, allenatori, volontari e spettatori.

È risaputo che lo sport rafforza il carattere, motiva ed ispira le persone. Ha la capacità naturale di tirare fuori il meglio da ciascuno, aiutando a sviluppare e mostrare i valori e le capacità individuali. Nell’antica Grecia, le guerre venivano addirittura interrotte per permettere lo svolgimento dei giochi olimpici e spesso l’amicizia tra gli atleti mitigava le rivalità tra le Città-Stato.

Anche quest’anno, i promotori della Peace Cup desiderano offrire ai ragazzi momenti di incontro e divertimento. In questo torneo, gli aspetti educativi sono messi in primo piano, offrendo l’opportunità a numerosi ragazzi di incontrarsi, confrontarsi e creare relazioni sociali significative. Vogliamo che sia per loro un momento ludico e di festa. In questo torneo, l’aspetto agonistico e tecnico non deve prevalere sul fair play. Sia il pubblico che la tifoseria sono chiamati a sostenere in modo olimpico e sportivo, mentre gli allenatori devono essere esempi di condotta, veicolando valori e modelli comportamentali educativi e inclusivi, a cominciare dal linguaggio utilizzato in campo.

Una delle forme di apprendimento avviene attraverso l’emulazione degli adulti. In questo torneo, non è importante commettere errori come sbagliare un gol o un passaggio, o non offrire una prestazione desiderata. L’UPF-Ticino vuole promuovere valori positivi in ogni partecipante, come il fair play nelle sue diverse sfumature e l’equilibrio emozionale. Auspichiamo che i ragazzi possano sperimentare momenti di gioia, sentire il caldo abbraccio del pubblico e diventare a loro volta trasmettitori di valori positivi. Mettiamo in primo piano la gioia di giocare a calcio, la libertà di commettere errori, di conoscere nuovi amici provenienti da altri distretti e nazioni, di aiutarsi, di vincere o perdere senza il timore di essere giudicati. Anche i genitori presenti sono invitati a fare la loro parte, sostenendo e promuovendo nei loro figli le responsabilità individuali e collettive.

L’UPF-Ticino invita tutti i partecipanti e gli addetti ai lavori presenti ad avere uno spirito di pace e di rispetto, non solo durante questo torneo, ma anche al di fuori del campo da gioco. Inoltre, vogliamo promuovere attraverso il gioco e nella vita quotidiana la lealtà, il rispetto dei coetanei e del prossimo, in particolare dei bambini più fragili e diversamente abili. Anche le Nazioni Unite e la Confederazione Svizzera promuovono da anni lo sport, ma è importante evitare di concentrarsi esclusivamente sugli aspetti tecnici e prestazionali. Il Dottor Sun Myung Moon, che con l’aiuto del grande Pelé ha dato vita sin dal 2003 a varie edizioni della Peace Cup con grandi club, ha sempre sostenuto che il fair play nello sport e nella vita sia uno strumento formidabile per la creazione di una società migliore.

A portarsi a casa la vittoria finale è stata la Stella Capriasca, con il podio completato dal Coldrerio 1 e dal Ligornetto. Ma tanti sono stati i trofei speciali: uno per il Balerna femminile, le cui giocatrici hanno ben figurato in ogni partita. La Coppa della Pace è stata invece assegnata alla squadra "Accademia del Talento": nonostante fosse la squadra con l’età media più giovane e che ha subito più gol, ha giocato ogni partita con gioia e rispetto. Sono stati premiati anche i tifosi, in particolare i genitori della Malnatese che hanno preparato alcuni striscioni sulla pace e sulla non discriminazione. Sempre la Malnatese ha ricevuto un premio per aver creato un laboratorio per bambini, con l’obiettivo di aiutare a comprendere il fair play e i valori che sostengono la pace.

Giuseppe Termine

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