Torneo 2016
Novazzano, 8 maggio 2016
Domenica 8 maggio, sul campo di calcio della Garbinasca a Novazzano, la Universal Peace Federation (UPF-Ticino) ha organizzato, in collaborazione con il Novazzano Calcio, la quinta edizione della "Peace Cup", un torneo calcistico che ha riunito 12 squadre di bambini di categoria "E".
Seguendo il motto "Gioca a calcio e costruisci la pace" i giovani sportivi hanno gareggiato per aggiudicarsi il titolo di campioni del fair-play.
Le squadre partecipanti
Arzo; Castello Coldrerio; Chiasso; Chiasso 2007_1; Chiasso_2007_2; Città di Cossato; LAN Novazzano_2007; Malnate; Novazzano; Sondrio Calcio; Stabio; Stella Capriasca 2007_1,
Classifica:
1° Città di Cossato; 2° Malnate; 3° Castello Coldrerio; 4° Chiasso; 5° Sondrio Calcio; 6° Arzo; 7° Novazzano; 8° Stabio; 9° Stella Capriasca 2007-1; 10° Lan Novazzano 2007; 11° Chiasso 2007-1; 12° Chiasso 2007-2.
Riconoscimenti assegnati:
Peace Cup 2016 alla Stella Capriasca
1° Trofeo Gesto fair play allenatore del Sondrio Calcio
2° Trofeo Gesto fair play allenatore del Chiasso
3° Trofeo Gesto fair play Grinta e Correttezza a Marica dell'Arzo
4° Trofeo Gesto fair play Disciplina al Chiasso 2007-1
5° Trofeo Gesto fair play Amicizia allo Stabio
6° Trofeo Gesto fair play Entusiasmo al Chiasso 2007-2
Trofeo per il miglior Striscione alla Città di Cossato
Trofeo per Comportamento Olimpico al Malnate
Trofeo per la Società maggiormente coinvolta al Novazzano
Trofeo per la Cucina del Novazzano
Alle otto del mattino, puntuali, arrivano le prime squadre ed il manto verde del Campo Sportivo Garbinasca di Novazzano accoglie altri colori. Sono le magliette delle varie squadre dei bambini. 12 sono le società sportive che hanno creduto in questo progetto e lo hanno promosso tra i giocatori ed i genitori. Tre vengono dall'Italia: da Malnate, Cossato e Sondrio, le altre nove dal Canton Ticino.
C'è euforia tra gli organizzatori che hanno preparato il calendario degli incontri. Il tutto è pronto e visibile sul tabellone all'ingresso del campo. Le mamme addette alla bouvette, preparano caffè cappuccini e panini. Altri volontari sono già alle prese con la preparazione del grill per costine e salamelle. Noi membri della UPF riempiamo due tavoli di torte, di vari gusti e sapori, preparate da mani esperte delle mogli e figlie. Tre giovani leve sono con noi: Giulia tuttofare studentessa, fotografa, pasticciera. Mattia aiuto regista a papà Salvatore che si adopera a sistemare il banner della Peace Cup ed a sistemare la Video Camera per le riprese. Eleonora che aiuta al tavolo delle torte e delle magliette. La scopriremo poi attenta e decisa "regista" in fase di Consegna dei premi. La sua voce riesce a calmare il vociare dei Bambini super eccitati al pensiero di ricevere la loro coppa.
I primi genitori prendono posto sulle tre gradinate che corrono lungo tutto il lato più lungo del Campo. I bambini si recano agli spogliatoi . É un bel colpo d'occhio l'insieme dei colori della maglie e delle divise, dal rosso, al bianco azzurro, al verde fluorescente, al blu, al bianco rosso, al blu giallo. Sono quasi 150 bambini che si affronteranno in due gironi per poi sfidarsi nelle semifinali e finali. Per tutti ci sarà un posto in classifica ed una coppa di partecipazione. Ovviamente verranno premiati il vincitore, il secondo, il terzo ed il quarto. Ma lo scopo del torneo è quello di assegnare la "Peace Cup" (Coppa principale) alla squadra che si sarà distinta maggiormente sul campo nell’applicare i valori del fair-play e della pace. Saranno assegnati riconoscimenti a singoli calciatori e alle tifoserie ed un riconoscimento sarà assegnato alla società che avrà coinvolto maggiormente i genitori e simpatizzanti sullo spirito del torneo.
Il fischio d'inizio è alle nove in punto. A quell'ora i genitori si sono organizzati sugli spalti ed esibiscono i loro striscioni. Il Cossato con le loro magliette gialle con il testo scritto sulla schiena che ricorda quella grande dello striscione che i loro bambini hanno dipinto durante le settimane precedenti: "A volte si vince... Sempre si impara". Accanto a loro si siedono i genitori del Sondrio ed alle loro spalle si sviluppa in lunghezza lo striscione della Valtellina. I genitori della Malnatese si siedono allo loro destra e poi via via gli altri delle altre squadre. Gli spalti sono pieni ed è il momento di consegnare loro il pieghevole della iniziativa. Il tempo atmosferico è perfetto: sole caldo e brezza. La mattinata scorre veloce e le squadre si alternano in vari match. Alle dodici, a tutti i giovani calciatori ed agli allenatori partecipanti al torneo viene offerta una maccheronata. La struttura del Novazzano è accogliente. I bambini si godono il pranzo all'aperto, gli adulti si ritrovano all'interno con piatti di costine, salamelle, bradwurst e patatine. La fame è tanta ma i piatti sono ben riforniti.
Le competizioni riprendono al pomeriggio. Sistemiamo il tavolo con le coppe sul lato corto del campo e mi devo sedere a fare il "guardiano di coppe" fino alla fine del torneo. É un bel vedere, i bambini si accalcano, chiedono, guardano, vogliono toccare e si prenotano per ricevere questo o quel trofeo. La Peace Cup troneggia ed è ammirata da tutti.
Il torneo prosegue con quarti semifinali e finale. Vince ai rigori la Cossatese contro la Malnatese.
Ora la premiazione. Aiutiamo Heiner e Carolyn (venuti appositamente da Losanna per assistere al Torneo) nella consegna delle coppe e dei trofei ai vincitori, ai partecipanti tutti. Diamo il via anche alla consegna dei sei premi speciali per il Fair Play in campo e fuori dal campo. Gli arbitri, gli allenatori hanno osservato attentamente l'andamento delle partite e con occhio accorto hanno rilevato i tanti e tanti comportamenti degni di essere menzionati e poi premiati. I ragazzini premiati non se l'aspettano, ma neppure gli allenatori e la ragazzina che vince il trofeo per il maggior impegno in campo. I genitori del Cossato vincono il trofeo per il miglior striscione. La Peace Cup, la coppa più ambita va alla squadra dei più piccoli: lo Stella Capriasca.
Nel suo discorso prima della premiazioni Giuseppe Termine presidente UPF Ticino ha ringraziato tutti i partecipanti ed organizzatori sottolineando che dopo cosi pochi anni, le amicizie e la collaborazione si sono consolidate e che lo spirito ed i valori della Peace Cup sono diventati patrimonio di tanti.
La prossima edizione sarà disputata il prossimo maggio sempre a Novazzano.
Mauro